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CATECHESI PER GLI ADULTI

Il 2025 sarà un anno giubilare, un anno di grazia.

Ma che cosa è la grazia di Dio? Come “funziona”?

Il Papa ci spiega con precisione un aspetto specifico e tipico degli Anni Santi, e cioè quello delle indulgenze: “Il Sacramento della Penitenza” ci assicura che Dio cancella i nostri peccati. [...] La Riconciliazione sacramentale non è solo una bella opportunità spirituale, ma  rappresenta un passo decisivo, essenziale e irrinunciabile per il cammino di fede di ciascuno. Lì permettiamo al Signore di distruggere i nostri peccati, di risanarci il cuore, di rialzarci e di abbracciarci, di farci conoscere il suo volto tenero e compassionevole. [...] Tuttavia, come sappiamo per esperienza personale, il peccato ‘lascia il segno’, porta con sé delle conseguenze: non solo esteriori, in quanto conseguenze del male commesso, ma anche interiori, in quanto ‘ogni peccato, anche veniale, provoca un attaccamento malsano alle creature, che ha bisogno di purificazione, sia quaggiù, sia dopo la morte, nello stato chiamato purgatorio’(Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1472). Dunque permangono, nella nostra umanità debole e attratta dal male, dei ‘residui del peccato’. Essi vengono rimossi dall’indulgenza, sempre per la grazia di Cristo, il quale, come scrisse San Paolo VI, è ‘la nostra “indulgenza’”.


Altri aspetti della realtà della grazia verranno approfonditi durante gli incontri di Catechesi
per gli adulti lungo l’anno, anche con l’aiuto della Proposta Pastorale per l’anno 2024-2025
del nostro Arcivescovo, intitolata ‘BASTA. L’AMORE che salva e il MALE insopportabile’.

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